Naturalmente le cose nell'arco di 3 anni sono cambiate di molto: ho un lavoro, un compagno e mi sto preparando alla nascita del mio inaspettato (!) secondo figlio. E tutto questo, lo ripeto, non è accaduto dall'oggi al domani. Tanto meno posso dire sia accaduto senza traumi.
I miei progetti, infatti, erano ben diversi, ma come vi spiegherò in seguito, ogni volta che ho provato a programmare qualcosa è magicamente saltato tutto in aria, come se qualcuno di invisibile mi dicesse "no, stai sbagliando di nuovo, non è questo il meglio per te" e boom! ecco una nuova situazione da affrontare!
All'inizio ho preso del tempo per me stessa, per comprendermi meglio. Mi sono fatta aiutare, mi sono concentrata su mio figlio, all'amore ho preferito l'amicizia...almeno fino a quando l'amore ha deciso che avevo rotto le scatole e mi ha fatto scontrare (nel vero senso del termine e non metaforicamente) con quello che oggi è il mio compagno di vita.
E dall'essere una mamma single mi sono trovata a dover programmare la quotidiantità di una famiglia allargata. Senza dimenticare di avere anche una dimensione lavorativa.
Io provengo da una famiglia tradizionale e ho avuto un'educazione cattolica. Per arrivare dove sono oggi ho dovuto combattere contro i miei stessi preconcetti, prima abbassando lo sguardo davanti al mondo esterno e poi affrontandolo con un'aria di sfida. Mi sono liberata dei miei stessi limiti mentali e mi sento più libera!
E sapete che penso? Che in fin dei conti il cerchio si chiude e tutto quadra. Ora sto molto meglio di qualche anno fa, mentre vivo qualcosa che mai avrei immaginato!
E dall'essere una mamma single mi sono trovata a dover programmare la quotidiantità di una famiglia allargata. Senza dimenticare di avere anche una dimensione lavorativa.
Io provengo da una famiglia tradizionale e ho avuto un'educazione cattolica. Per arrivare dove sono oggi ho dovuto combattere contro i miei stessi preconcetti, prima abbassando lo sguardo davanti al mondo esterno e poi affrontandolo con un'aria di sfida. Mi sono liberata dei miei stessi limiti mentali e mi sento più libera!
E sapete che penso? Che in fin dei conti il cerchio si chiude e tutto quadra. Ora sto molto meglio di qualche anno fa, mentre vivo qualcosa che mai avrei immaginato!
E' la mia vita, le cose stanno così, sono io che decido.
Non c'è spazio per moralismi o generalizzazioni.
Ho deciso di scrivere un libro sulla condizione femminile...posso eventualmente prendere queste tue pagine come materiale da pubblicare ?
RispondiEliminaSono Francesca Filippi
Ciao Francesca, parliamone a voce!
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