martedì 20 marzo 2012

L'odissea della carta di credito

Ora, io lo so di avere qualche problema serio con le carte di credito, ma porca la miseriaccia...


Secondo me è anche colpa della mancanza di sonno. Diciamo così va. Insomma, la storia è che l'altro giorno ho deciso di stampare la lista dei miei movimenti dal bancomat della banca (perchè entrare dentro e fare la fila quando si può fare tutto allo sportello automatico? Forse perchè poi combino casini??) e fin qui ci siamo. 

Mi sono quindi recata sul luogo del misfatto e non oso immaginare cosa abbia potuto pensare di me un osservatore occasionale.

Puntellandomi sul piede sinistro cercavo di stabilire una sorta di equilibrio per non cadere a terra, mentre con il piede destro tenevo ancorata il più possibile vicino a me la carrozzina con il neonato. Non la potevo reggere con le mani? Vi pare facile! Una mano mi serviva per digitare il codice di sicurezza della carta e l'altra la usavo come scudo per evitare possibili rischi di clonazione (cosa già accadutami in passato).

Tempo 5 minuti di operazioni varie ecco spuntare dalla macchina il tanto sudato foglietto: la lista dei movimenti era mia! 

Soddisfatta di me stessa mi sono quindi allontanata e sono andata in erboristeria. Sarà passato un quarto d'ora, forse venti minuti. Ho aperto il portafogli per pagare ed ecco l'amara sorpresa: LA CARTA DI CREDITO NON C'ERA PIU'!!

Come una pazza sono corsa indietro, controllavo per terra nel caso mi fosse caduta, ma niente. La banca era chiusa, che fare? In questi casi bisogna bloccare tutto, denunciare la scomparsa e così ho fatto. Ci sono voluti solo 40 minuti di pazienza ad ascoltare l'odiosa vocina registrata che ti dice "se ti serve questo digita 1", "se ti serve quello digita 2", "non è corretto", "l'opzione da te digitata non è valida", "attendi in linea per parlare con l'operatore", ma lui è puntualmente occupato e il disco di m..... attacca automaticamente e quindi bisogna richiamare. E di nuovo: "se ti serve questo digita 1", "se ti serve quello digita 2"....AAAAAARRRRRRRRGGGGGGGGGGGGHHHHH!!!!!!!!!!

Stremata mi sono quindi recata a casa, consapevole che il giorno successivo avrei dovuto passare la mattinata in questura per denunciare lo smarrimento della carta di credito.

E invece no!

La fantastica signora Silvana della banca mi ha svegliato di prima mattina per comunicarmi che la mia carta era lì da loro, il bancomat se l'era rimangiata. Forse io avevo dimenticato di prenderla "entro 30 secondi". E' una procedura di sicurezza della banca...

"Quindi posso riattivarla?"
"Eh, no...purtroppo non si può fare,bisogna fare una carta nuova".
Ecco.
"Però non si può fare subito perchè ci sono delle transazioni che non sono andate a buon fine".
(la spesa della mattina!)
"E quindi?"
"Venga qui fra tre giorni e le facciamo la carta nuova".

Neanche vi sto a dire che quando sono andata in banca c'erano TUTTI I TERMINALI BLOCCATI e quindi niente carta. La seconda volta però è andata meglio e dopo qualche giorno dall'inizio di questa odissea FINALMENTE ho potuto avere tra le mani una carta attiva e funzionante!

E arriviamo a un paio di giorni fa.
Di nuovo di fronte al bancomat della mia banca inserisco la nuova carta per prelevare. Stessa scena dell'altra volta: piede sinistro a terra per mantenere l'equilibrio e piede destro ancorato alla carrozzina (mi sono ricordata ora che c'è una telecamera di sicurezza diretta in quel punto...ho fatto la solita figura...). 
Scegli procedura...circuiti internazionali...prelievo...pin...
AAAAAAAAAARRRRRRGGGGGHHHHHH!!!!!
"RICONSEGNARE LA CARTA ALLA SUA BANCA"
Con la mascella che sfiorava il marciapiede un'unica parola risuonava nella mia testa: "PERCHE'???"
(In realtà non era l'unica, ma le altre erano solo parolacce)
Ad un tratto una voce.
"Non funziona?"
Mi giro con lo sguardo da iena allucinata e vedo lui, il cassiere della banca.
"No! Non funziona!!"
"E' colpa nostra, ero uscito proprio a controllare il bancomat".
"Quindi la mia carta nuova non c'entra niente? Funziona?"
"Sì, si, tranquilla".

Tranquilla. A Roma si dice che "tranquilla" ha fatto una brutta fine. Mi posso fidare? Bo...

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