"C'era una volta", ma in fondo chi può saperlo?

Mi sono appassionata ad una serie tv che trasmettono su Fox. Si chiama "C'era una volta". Protagonisti sono i personaggi delle favole che a causa di un sortilegio della strega cattiva di Biancaneve sono stati trasportati in un altro mondo, che sarebbe il nostro, e non ricordano più la loro identità. La strega, neanche a dirlo, è il sindaco della città e se la comanda. Cappuccetto rosso fa la cameriera nella tavola calda della nonna, il principe azzurro mette le corna alla moglie con Biancaneve che fa la maestra elementare, il grillo Parlante è lo psicologo ecc, ecc. Bellissimo il parallelismo tra i due mondi.

Insomma il martedì sera è il mio momento. Cinquanta minuti di intenso relax, una volta a settimana e scusate se me li concedo. 

Inizio la mattina preallertando il figlio maggiore: "Allora, stasera c'è il telefilm della strega, quindi mi raccomando, quando scatta l'ora "silenzio" e non mi chiedere i cartoni, ok??".In genere la risposta che segue è un "sì mamma" abbastanza rassegnato. Ma l'altra sera...

Inizia la puntata.

IO AL MIO LUI: "Corri sbrigati che inizia!!!Lascia stare quello che stai facendo!!"

Primi due secondi e mezzo di silenzio.

FIGLIO PICCOLO: "Uèèèèèèèè!!!!Uèèèèèèèè!!!"

FIGLIO GRANDE: "Mamma si è svegliato"
IO. "E come ti sbagli..."

LUI: "Allattalo Amò, così sta buono".

Figlio neonato attaccato alla tetta. Religioso silenzio. Mi godo le scene iniziali.

Fino a quando...
...il figlio di quattro anni decide di appassionarsi anche lui alla serie e come tutte le volte che è preso da quello che guarda si METTE IN PIEDI DAVANTI ALLO SCHERMO.

IO: "Amore di mamma...MA TI TOGLI DI MEZZO??"

Figlio obbedisce e si toglie di mezzo. Si distrae.

Fino a quando...
...la serie lo prende di nuovo e DI NUOVO si riposiziona davanti allo schermo.

IO: "SE NON TI TOGLI DA LI' NON TI FACCIO PIU' VEDERE I CARTONI!!!"

Si toglie e sono già due volte.

TV: "...Sì...è inutile... dobbiamo smettere di fingere, ho capito chi sei. Tu...tu sei mio figlio!!"
IO: "Ohhh oddio è il figlio!! Avete capito??"
FIGLIO PICCOLO: "Uèèèèèèèè!!!!Uèèèèèèèè!!!"
FIGLIO GRANDE: "Mamma piange"
IO: "Ce l'ho in braccio lo sento. QUELLO CHE NON SENTO E' LA TV!!"
LUI: "Amore attaccalo, fallo stare zitto!"
IO: "Ma mica sono una latteria ehh??A un certo punto non ho più niente da dargli!"

Finalmente silenzio.
Ma c'è la pubblicità.

Riprende la serie.

TV:" No!! Mio figlio non mi avrebbe mai fatto questo! Non mi avrebbe mai usato!! Io non so chi sei, ma di certo non sei lui!"
IO: "NOOOOO!!! Non è più il figlio!!!"
FIGLIO PICCOLO: "Uèèèèèèèè!!!!Uèèèèèèèè!!!"
IO: "Ecchecca....!!!"
FIGLIO GRANDE: "Mamma ..."
IO: "AHHHHRRRGHHHHHH!!!!!"
FIGLIO PICCOLO: "Uèèèèèèèè!!!!Uèèèèèèèè!!
LUI: "Mi sa che ha un attacco di colica...uff...lo  prendo io."

Passeggiando si calma. Di nuovo silenzio. E DI NUOVO STA CAVOLO DI PUBBLICITA'!

Riprende.
TV: "...non so perchè quell'uomo si presti ai suoi giochetti, ma io non credo a un parola della sua confessione. So benissimo che dietro tutto questo c'è lei..."
FIGLIO PICCOLO: "Uèèèèèèèè!!!!Uèèèèèèèè!!
LUI: "Niente non si calma. Io non capisco perchè ha tutta quest'aria, non riesce a tirarla fuori".
IO: Neanche io capisco PERCHE PORCA LA MISERIACCIA NON RIESCO A VEDERE UNA COSA CHE MI INTERESSA!!"
FIGLIO PICCOLO: "BRRRAAAAAAAA!!!"
IO: "Alla faccia del rutto!"

DRIIINNNN!!!.....DRIIINNN!!!:..

IO: "E NO, PURE IL TELEFONO NOOOOOOO!!!!
LUI: "Vado io, dai tu guarda".
IO: "Se è per me non ci sono!"
LUI: "E' tua madre":
IO: "NOOOOO!!! Non ci sono!! La richiamo!!"
FIGLIO GRANDE: "Mamma, io devo fare cacca"
IO: "Voglio piangere. Vai amore e quando hai finito mi chiami".

TV: "...non mi interessa quello che sta combinando nè dove vuole arrivare. La colpirò nei suoi affetti più profondi..
IO: (e qui come ci siamo arrivati?)
FIGLIO GRANDE: "Ho finitooo!!"
IO: "Arrivo!"

E quando finalmente torno in salone e tutto tace guardo la tv.
E leggo i titoli di coda.

E' bello concedersi un pò di sano relax una volta a settimana.
Meno male che dura poco.