Basta essere sempre carina e gentile. In certi casi bisogna alzare la voce, farsi sentire. E soprattutto, mi sono accorta che come tanti altri sono troppo abituata a sopportare senza dire niente.
Purtroppo è un atteggiamento diffuso e, mi dispiace dirlo, tipico di noi italiani.
Ma prendiamo in mano una padella e una cucchiarella e usciamo per le strade a fare casino. Facciamo rumore! Facciamo in modo che qualcuno ci ascolti!
Perchè parlo così?
Perchè qualcosa ha scosso il mio torpore e mi ha fatto capire che devo darmi una mossa.
Sono stata aggredita da un cane mentre passeggiavo con i miei bambini in un parco pubblico. Mi sono molto spaventata.
E visto che i certi padroni sono cafoni e prepotenti ho deciso, insieme a un gruppo di cittadini, di attivarmi per avere un'area cani nel parco che frequentiamo.
Premetto che io ho avuto un cane per 16 anni. Ketty, pace all'anima sua. La portavo sempre con me e capisco benissimo cosa significa avere un animale da compagnia. E quindi so bene che sono i padroni a essere responsabili dei propri animali. Anche se in molti casi sarebbe più semplice se fosse il contrario.
Quando fai notare a qualche cafone che il suo cane sta facendo il bisognino proprio vicino ai giochi dei bambini, pur avendo a disposizione ettari di parco, a volte ti senti rispondere in modi assurdi. Tipo:
"non fa niente, è concime per la terra".
Allora perchè non la raccogli e te la metti sull'insalata che ti mangi?
oppure:
"Ehh che vuoi che sia! Il cane deve fare i suoi bisogni, mica se la può trattenere!"
Sì, ok, ma vicino allo scivolo?
"E vabbè"
Vabbè?? Cioè mi stai dicendo che è normale che il tuo cane pisci dove gioca mio figlio? Allora io ti piscio sul cane!
(ci sarebbe da rispondere così)
E poi ci sono i cani liberi.
E nessuno dice niente, fino a quando accade qualcosa di brutto. Come quello che è accaduto a me e che ho raccontato in un articolo che ho scritto per noiroma e che trovate qui.
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