venerdì 16 dicembre 2011

Il coraggio di cambiare

Oggi che è ormai nonna E. si guarda indietro e ammette senza riserve che suo marito avrebbe dovuto lasciarlo. Invece lui è ancora lì, accanto a lei. Ora che è vecchio si è calmato, ma quante gliene ha fatte passare...

L'ha tradita fin da subito. L'ha trascurata. Se ne è infischiato della sua sofferenza. Non si è fermato neanche quella volta, quando l'amante di turno ha chiamato a casa e ha detto a sua figlia che quel fine settimana il papà non sarebbe stato in famiglia perchè partiva con lei, glielo aveva promesso. E loro dovevano stare zitte.

Rifletti un attimo su quanto hai letto, perchè è una storia vera. 


Ci sono donne (o uomini) che sopportano situazioni inenarrabili. Ci sono donne che ogni giorno subiscono violenza fisica o psicologica dai mariti. Donne che vengono tradite, abbandonate, sovraccaricate di responsabilità, donne non amate dai propri compagni. Eppure sono donne che non fanno nulla per cambiare questa situazione e lo fanno per paura. Hanno paura di restare da sole, di affrontare i cambiamenti, temono il giudizio delle persone. 

Dicono che lo fanno per amore dei figli, o perchè non sono indipendenti economicamente o altro.

Inutile nascondersi dietro delle scuse! A volte bisogna avere il coraggio di cambiare, se non per se stessa, almeno per i propri figli.

Cosa vuoi vedere quando ti guardi allo specchio? Una donna triste o una donna felice? Una donna remissiva o una donna che pretende rispetto perchè se lo merita davvero? E soprattutto, vuoi che i tuoi figli osservandoti pensino che è normale trattare male una donna? O vuoi invece che siano fieri di te?

Io ho scelto di essere felice, perchè non voglio buttare via la mia vita. Ho scelto di rischiare, di andare contro le convenzioni, di sfidare i giudizi e i pregiudizi delle persone. 

Potrebbero sorprenderti le manifestazioni di sostegno che riceverai.

L'ho fatto perchè voglio che i miei figli imparino il significato della parola "rispetto", non solo verso le donne, ma verso tutti gli esseri umani. E non posso far sì che ciò accada se sono io la prima che non mi faccio rispettare.

Dire NO, può essere molto difficile. Ma è una scelta, sempre e comunque. 

Invece di dare la colpa agli altri, chiediti cosa puoi fare TU, ora, a partire da questo momento, per migliorare la tua vita.




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