Avete mai visto la serie "Reparto Maternità"? La prima stagione è stata girata al S.Camillo di Roma ed è esattamente dove mi trovavo nei giorni scorsi: E' NATO MIO FIGLIO!!
Bello, bellissimo, core de mamma sua!! Mi ha fatto faticare per venire fuori (cosa che gli rinfaccerò ogni volta che mi farà arrabbiare), ma ne è valsa davvero la pena :).
E' andato tutto bene, anche grazie al personale dell'ospedale, ma come potete immaginare qualcosa di insolito doveva accadere anche stavolta...
"HO LE CONTRAZIONI...QUELLE GIUSTE...DOBBIAMO TORNARE IN OSPEDALE!!!"
Sistemato il cucciolo n.1 con la nonna, scongiurata la neve che ci avrebbe creato qualche problemino ad arrivare, io e il mio LUI ci siamo finalmente recati al S.Camillo accompagnati da uno splendido sole.
COINCIDENZA N.1
Sono arrivata in ospedale alle ore 16,30: stesso orario in cui sono stata ricoverata quando è nato il mio primo figlio.
Poco dopo mi trovavo in sala parto con il mio LUI accanto munito di camice verde.
Io sdraiata sul letto preparandomi all'evento sopportavo stoicamente le passate di dolore delle contrazioni, all'inizio abbastanza sporadiche. Respira, inspira...respira...inspira...
Ad un tratto la sua voce...
LUI: "Amore, come si toglie il flash alla macchinetta??"
(momento di silenzio)
IO: "Me lo devi chiedere proprio ORA che ho le contrazioni??"
Respira, inspira...respira, inspira...
Squilla il telefono, è suo fratello.
LUI:" Ciao!! Sì..siamo in sala parto! Senti il rumore del battito? Sì...aspetta che te la passo!!"
IO:"Ma no, ma che mi passi!! Ma ti sei accorto che sto per partorire??HO I DOLORI IO!!...NON VOGLIO PARLARE CON NESSUNO!!!....Sì..pronto..sì..ciao...sì...bene...ok ora te lo ripasso che sta arrivando una contrazione forte...ciao".
Alla prossima lo caccio...
Il tempo passava, per me non troppo veloce, mentre i dolori divenivano sempre più forti. LUI si aggirava per la sala parto munito di macchinetta, poi ogni tanto usciva per raggiungere i nonni in attesa fuori dal reparto e ogni volta veniva accompagnato dalle strilla di un'ostetrica alta 1 metro e 50, tracagnotta e con i capelli a fungo: "LEI PUO' PASSARE SOLO QUANDO LO DICO IO!!"
COINCIDENZA N.2
L'ostetrica che è entrata nella mia stanza aveva lo stesso cognome del mio LUI e quindi di mio figlio.
IO: "Tacci tua!!!"
LUI: "Tacci Mia??"
IO: "Sì!!"
LUI: "Perchè?"
IO: "Perchè è colpa tua se sto soffrendo come un cane!!!!"
LUI. Vabbè dai, sta nascendo un bimbo, è una cosa bellissima! che vuoi che ti dica?"
IO: "Che non mi metterai più in questa situazione!"
agghiacciante silenzio.....!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Intanto dalla sala parto accanto alla mia sento arrivare la voce di una ragazza.
LEI: "E' tutta colpa tua!!! vorrei vedere te al posto mio mannaggia a te!!"
E' inquietante quello che passa per la testa di una donna intenta a partorire, soprattutto se si considera che i pensieri sono gli stessi di altre che si trovano nella stessa situazione.
COINCIDENZA N.3
Poco dopo è entrato un infermiere che mi ha chiesto se per caso la mia famiglia era di Formia perchè sa, "mia madre si chiama DE MEO, proprio come lei..."
Azz...
Quando LUI mi ha detto "esco a fumare" ho pensato che fosse scappato. Anche perchè dopo un'ora e mezza non era ancora tornato. E io lì a soffrire da sola senza avere neanche qualcuno con cui prendermela!
Ho quindi deciso di chiamarlo al telefono: "Ma dove sei finito??"
LUI:"Sto qui dentro ma non mi fanno passare, (sempre l'ostetrica dai capelli a fungo) sono all'inizio del corridoio"
In pratica era arrivata una donna con il parto aperto, che in mancanza di posti disponibili stava partorendo in corridoio e giustamente hanno impedito a LUI di passarle davanti.
"Sono stato in quella stanza tutto il tempo - mi ha detto LUI al suo ritorno - . Mentre ero lì mi sono guardato intorno, ho visto che c'erano degli scatoloni con su scritto "medicinali tossici": io gli ho fatto un video, non sia mai che mi succede qualcosa...".
Insomma mi ha fatto ridere anche con le contrazioni. E non vi dico che dolore ridere con le contrazioni: un pò ridevo, un pò piangevo...
Dopo 6 ore (e mi è andata bene) è finalmente nato il cucciolotto: 3,660 kg per 52 cm. PORA MAMMA!!!
COINCIDENZA N.4
C'è una canzone che mi ricorda l'inizio della storia con LUI. E' di Robbie Williams. Ho scoperto che nostro figlio è nato il giorno del suo compleanno: il 13 febbraio.
Ma che vorranno dire tutti questi segni??
COINCIDENZA N.5
Sono finita nella stessa stanza dove ho alloggiato quando è nato il mio primo figlio.
"Ciao io sono Clotilde!"ho detto alla mia compagna di camera.
(silenzio)
(faccia mia interdetta)
"Chiara", mi ha detto finalmente lei.
Lì ho capito che mi avrebbe fatto compagnia quanto un ficus benjamin...e così è stato.
Sistemato il cucciolo n.1 con la nonna, scongiurata la neve che ci avrebbe creato qualche problemino ad arrivare, io e il mio LUI ci siamo finalmente recati al S.Camillo accompagnati da uno splendido sole.
COINCIDENZA N.1
Sono arrivata in ospedale alle ore 16,30: stesso orario in cui sono stata ricoverata quando è nato il mio primo figlio.
Poco dopo mi trovavo in sala parto con il mio LUI accanto munito di camice verde.
Io sdraiata sul letto preparandomi all'evento sopportavo stoicamente le passate di dolore delle contrazioni, all'inizio abbastanza sporadiche. Respira, inspira...respira...inspira...
Ad un tratto la sua voce...
LUI: "Amore, come si toglie il flash alla macchinetta??"
(momento di silenzio)
IO: "Me lo devi chiedere proprio ORA che ho le contrazioni??"
Respira, inspira...respira, inspira...
Squilla il telefono, è suo fratello.
LUI:" Ciao!! Sì..siamo in sala parto! Senti il rumore del battito? Sì...aspetta che te la passo!!"
IO:"Ma no, ma che mi passi!! Ma ti sei accorto che sto per partorire??HO I DOLORI IO!!...NON VOGLIO PARLARE CON NESSUNO!!!....Sì..pronto..sì..ciao...sì...bene...ok ora te lo ripasso che sta arrivando una contrazione forte...ciao".
Alla prossima lo caccio...
Il tempo passava, per me non troppo veloce, mentre i dolori divenivano sempre più forti. LUI si aggirava per la sala parto munito di macchinetta, poi ogni tanto usciva per raggiungere i nonni in attesa fuori dal reparto e ogni volta veniva accompagnato dalle strilla di un'ostetrica alta 1 metro e 50, tracagnotta e con i capelli a fungo: "LEI PUO' PASSARE SOLO QUANDO LO DICO IO!!"
COINCIDENZA N.2
L'ostetrica che è entrata nella mia stanza aveva lo stesso cognome del mio LUI e quindi di mio figlio.
IO: "Tacci tua!!!"
LUI: "Tacci Mia??"
IO: "Sì!!"
LUI: "Perchè?"
IO: "Perchè è colpa tua se sto soffrendo come un cane!!!!"
LUI. Vabbè dai, sta nascendo un bimbo, è una cosa bellissima! che vuoi che ti dica?"
IO: "Che non mi metterai più in questa situazione!"
agghiacciante silenzio.....!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Intanto dalla sala parto accanto alla mia sento arrivare la voce di una ragazza.
LEI: "E' tutta colpa tua!!! vorrei vedere te al posto mio mannaggia a te!!"
E' inquietante quello che passa per la testa di una donna intenta a partorire, soprattutto se si considera che i pensieri sono gli stessi di altre che si trovano nella stessa situazione.
COINCIDENZA N.3
Poco dopo è entrato un infermiere che mi ha chiesto se per caso la mia famiglia era di Formia perchè sa, "mia madre si chiama DE MEO, proprio come lei..."
Azz...
Quando LUI mi ha detto "esco a fumare" ho pensato che fosse scappato. Anche perchè dopo un'ora e mezza non era ancora tornato. E io lì a soffrire da sola senza avere neanche qualcuno con cui prendermela!
Ho quindi deciso di chiamarlo al telefono: "Ma dove sei finito??"
LUI:"Sto qui dentro ma non mi fanno passare, (sempre l'ostetrica dai capelli a fungo) sono all'inizio del corridoio"
In pratica era arrivata una donna con il parto aperto, che in mancanza di posti disponibili stava partorendo in corridoio e giustamente hanno impedito a LUI di passarle davanti.
"Sono stato in quella stanza tutto il tempo - mi ha detto LUI al suo ritorno - . Mentre ero lì mi sono guardato intorno, ho visto che c'erano degli scatoloni con su scritto "medicinali tossici": io gli ho fatto un video, non sia mai che mi succede qualcosa...".
Insomma mi ha fatto ridere anche con le contrazioni. E non vi dico che dolore ridere con le contrazioni: un pò ridevo, un pò piangevo...
Dopo 6 ore (e mi è andata bene) è finalmente nato il cucciolotto: 3,660 kg per 52 cm. PORA MAMMA!!!
COINCIDENZA N.4
C'è una canzone che mi ricorda l'inizio della storia con LUI. E' di Robbie Williams. Ho scoperto che nostro figlio è nato il giorno del suo compleanno: il 13 febbraio.
Ma che vorranno dire tutti questi segni??
COINCIDENZA N.5
Sono finita nella stessa stanza dove ho alloggiato quando è nato il mio primo figlio.
"Ciao io sono Clotilde!"ho detto alla mia compagna di camera.
(silenzio)
(faccia mia interdetta)
"Chiara", mi ha detto finalmente lei.
Lì ho capito che mi avrebbe fatto compagnia quanto un ficus benjamin...e così è stato.
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