lunedì 2 aprile 2012

Quello che immagini non è vero

Prima di diventare genitore pensi che sarai sempre in grado di fare tutto. Pensi che la tua vita sociale e professionale continuerà ad esistere, anche se con qualche piccola difficoltà.

Quello che non sai è che tutto ciò che puoi immaginare è lontano anni luce dalla realtà.

Una collega che non è mamma ti farà notare che da tempo non vai dal parrucchiere, ti dirà che ti sei lasciata andare, che non ti vuoi bene perchè non ti fai la piega ai capelli prima di venire in ufficio. 
Inutile spiegarle che tu non solo ti vuoi bene, ma ti ami davvero, perchè preferisci dormire 5 minuti in più invece di sprecarli davanti allo specchio...e vi assicuro che 5 minuti in più di sonno servo tanto quando passi nottate difficili.

Hai le occhiaie. 
Sì, ma sono ancora in piedi e operativa. Forse sono un pò nervosa, quindi evitate fracassamenti di marroni inutili e futili, grazie!

Non devi mangiare le cose che ingrassano.
Mangiare è uno dei piaceri della vita che risente del fattore neonato. Se allatti devi evitare certi alimenti, ogni volta che ti siedi a tavola il pargolo urla e sbraita, quindi o mangi in piedi o con lui in braccio. Le sue manine finiranno nel tuo piatto e la sua piccola testolina a un certo punto sarà piena di briciole, ma non importa, basta evitare cibi che scottano. 
Alla luce e in considerazione di questa premessa, MANGIO QUELLO CHE MI PARE.

Le coliche, poverino, passeranno, bisogna solo avere pazienza.
Pazienza. Che bella parola detta da qualcuno che non sa cosa vuol dire svegliarsi (se va bene) ogni tre ore.Perchè le coliche  sono attacchi di dolore al pancino che il neonato avverte  (e vorrei sapere perchè!) principalmente di notte. La sveglia umana suona peggio di un allarme antincendio, roba che lo sentono due piani sopra. E tu, genitore consumato dal sonno e dalla fatica puoi solo camminare su e giù per tutta casa, cambiando di sovente posizione al pargolo per favorire la fuoriuscita dell'aria e quando ciò finalmente avviene tremano i vetri per il rumore del ruttino o svieni per la puzza proveniente dal pannolino. Il bambino che è stanco e stremato a quel punto si rilassa, ma se è sporco va cambiato. Quindi si innervosisce di nuovo e inizia di nuovo a piangere. E RICOMINCIA DA CAPO. 
In tutto ciò non dimentichiamo la gatta che come al solito miagola sul balcone perchè vuole entrare. Ecco.

Altra cosa che per un genitore è difficile fare: andare in bagno.
Il bimbo non si può lasciare da solo. Quindi te lo porti dietro, all'inizio nella culla, poi nella sdraietta, poi seduto per terra con qualche giochino. Quindi mentre tu genitore ombra di te stesso sei impegnato nella tua importante seduta devi anche distrarre il pargolo che chiede ininterrottamente di essere intrattenuto (se siete fortunati) oppure inizia a piangere.
Un giorno sarete però ripagati. Esattamente quando sarà un pò più grande, si affaccerà nel water dopo che avete finito e vi dirà "BRAVO!" (che poi è quello che fate voi quando controllate il suo vasino).



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