Bella la Torre di Pisa

Ebbene sì. Lo abbiamo fatto. Abbiamo deciso di rischiare. No, non è il bungee jumping, MOLTO PEGGIO.

Siamo andati a un matrimonio. A Pisa. Da Roma. Portandoci dietro il pargolo di 6 mesi.
Ovvero, come complicarsi la vita.

Ma è in queste occasioni che si dimostra il coraggio dei genitori moderni, capaci di caricare e scaricare velocemente la macchina con: passeggino, borsa del bimbo, giocattoli e peluche, pannolini, borsa frigo con pappe già pronte o da mixare al momento del pasto, 2 trolley con cambi e vestiti eleganti (e naturalmente il PARGOLO). Il tutto per restare a PISA meno di 24 ore...

A questo punto un narratore esterno con voce fantozziana sarebbe appropriato.

Ve la faccio breve.
LUI esce alle 14:40 dal lavoro. Corre a casa, tempo di preparaci e siamo in macchina.
E già abbiamo fatto tardi all'appuntamento con le due coppie di amici venuti con noi al matrimonio.
Quindi, loro vanno avanti, noi ci incamminiamo un pò dopo.

Primo ostacolo incontrato: il ca... di Grande Raccordo Anulare di Roma dove trovi sempre fila a causa lavori, a causa incidenti, a causa manifestazioni, a causa qualsiasi basta che ti creano una fila.

Con il pargolo che si lamenta: elevato livello di decibel in stereofonia all'interno dell'abitacolo (e 'ndo scappi?).

Ma i genitori moderni sono stoici e vanno avanti. E siamo andati avanti per 5 strameledettissime ore, comprensive di sosta nel più brutto, squallido e devastato autogrill che potevamo incontrare.
Ora di arrivo, 22:30.

IO: "Amore?? Mi porti a vedere la Torre di Pisa che non l'ho mai vista??"
LUI: "Ma stai scherzando! Io sono devastato! E poi il bambino...mica possiamo farlo uscire di nuovo dopo tutte queste ore di viaggio!!"
IO (delusa): "Vabbè...sì..il bambino..."
LUI. "Dai, domani mattina ci svegliamo presto e ti ci porto prima di andare al matrimonio".

Il mattino dopo.
IO: "Amore?? AO!! Ma non ti svegli??"
LUI: "Perchè?"
IO: "Ma la torre di Pisa??"
LUI (guardando l'orologio): "Eh no, ormai è tardi! Ci andiamo prima di andare al ristorante".

Colazione veloce e poi? Bisogna vestirsi a festa, preparare di nuovo i bagagli che dopo il pranzo si torna a Roma. Il tutto mentre si bada al pargolo.

Soluzione: consegnare al pargolo a una delle coppie di amici che hanno dormito nel nostro stesso albergo. Lasciandoglielo, naturalmente, a tradimento. Se no col cavolo che te lo reggono.
Dalla serie, salgo un attimo a dargli il buongiorno, poi prendo e scappo.
E quando uno dei due prende in braccio il pargolo sai che è il momento giusto per darti alla fuga.
"Cinque minuti e me lo riporti, dai grazie, mi fai un favore, cinque minuti eh...ciaooo..."
E mentre ti allontani correndo lungo il corridoio sei talmente veloce che neanche hai sentito la risposta.

(grazie ad Ale e Silvia che hanno intrattenuto il pargolo con la CALIMERO DANCE).

Al matrimonio avevamo la macchina più bella di tutte: la mia micra catorcetta (oggi dotata di moderni parasole di topolino) e, come sempre d'altronde, abbiamo fatto la nostra porca figura (tanti cari ringraziamenti a chi ha inventato i tacchi a spillo OVUNQUE SIA: HO PROVATO IL DOLORE VERO).

Cerimonia conclusa, vogliamo andare a vedere sta cavolo di TORRE?
Fila di macchine con fiocco bianco legato all'antenna.
Parte Ale, dietro noi, dietro Christian...di chi cavolo sono le altre 6 macchine che ci seguono??

Peccato che non sappiamo la strada. E manco Ale che guida la fila. L'ho capito quando ha iniziato a fare il giro delle aiuole vicino la chiesa.
E tutte le macchine in fila...

Morale della favola: "Eh no, ormai siamo in ritardo, dobbiamo andare di corsa al ricevimento".
Sì, ma stavolta usiamo il navigatore, che ha detta di LUI funziona benissimo e a detta MIA ci ha portato a casa di un contadino che vive nei pressi di Pisa.

Belli gli sposi, bello il matrimonio, bello tutto.
Ma la TORRE DI PISA??
Questo non ve lo so dire, perchè siamo dovuti partire subito dopo il pranzo per non arrivare a casa tardi. Tre ore e mezza di viaggio con il pargolo in stereofonia.