venerdì 31 maggio 2013

E poi c'era la tartaruga sugli sci

Ci sono degli aspetti della psicologia femminile che un uomo non capirà mai.
Nell'elenco rientrano voci del tipo:



1. perchè tu donna ti affanni tanto per cercare di avere una casa carina riempiendola di oggetti inutili. In fondo, meno roba metti in giro, prima metti a posto. E quindi è inutile, DONNA, che ti lamenti se casa è in disordine perchè in fondo te la sei cercata.

2. perchè, DONNA, ti fai tanti problemi inutili? Perchè fai una tragedia se io uomo giro con una bella patacca sulla maglietta? un pò d'acqua e va via...

3. DONNA, quanto tempo passi a prepararti in bagno? No, quando mi faccio la barba io non conta perchè quella è una necessità. Il tuo trucco invece non lo è perchè in fondo sei bella così e non mi rompi se quando mi avvicino te lo rovino. E vogliamo parlare poi di quella strana mania per scarpe e borse?? Mah...in fondo un marsupio bello capiente risolve ogni cosa, no?? Magari te lo compi nero che va bene su tutto e voilà!

4. DONNA. Perchè quando cucini sporchi così tante padelle?? E poi dici che fai sempre la lavastoviglie...sporca meno roba no?

e quindi il punto 4...
4. che necessità hai di vestirti in un certo modo? Devi fare colpo su qualcuno?

e potrei continuare a lungo, ma vorrei fermarmi un attimo sull'ultimo punto per raccontarvi cosa mi ha combinato il mio LUI.

Premessa.
Nei giorni post dimissione dall'ospedale, anche a causa del casareo, la mia forma fisica non è stata delle migliori. Sono rimasta sempre in casa con una mise a dir poco invidiabile che consisteva di:

camicia da notte a fiorellini, abbastanza decente (le ho tutte a fiorellini);
immancabile pancera modello manco mia nonna;
pantofole con pupazzetti che si baciano;
vestaglia con interessante fantasia di tartarughe che sciano (è un regalo, non me la sono comprata da sola).

Questo giusto per dare un'idea della mia condizione fisica e psicologia.

Detto ciò, ritorniamo a quelle giornate indimenticabili e precisamente al sabato successivo alla mia dimissione.
C'ero io, come da descrizione precedente, e c'era la mia amica Francesca che essendo amica è autorizzata a vedermi in tali condizioni.
Poi c'era il mio LUI che di fatto non c'era perchè stava lavorando, ma che è comunque riuscito ad essere presente con una telefonata:
LUI: "Amore come ti senti?"
IO: "Meglio grazie"
LUI: "Senti, volevo chiederti: è arrivato mio zio?"

Momento di panico: congelamento del sangue - azzeramento della salivazione - annullamento del respiro.

IO: "Amore mio, la frase corretta che devi pronunciare è: VOLEVO DIRTI CHE PIU'TARDI ARRIVERA' MIO ZIO".
LUI: "No, no. Volevo sapere se era già lì, ha detto che passava verso le 17".

Sguardo fugace all'orologio: ore 18:50.

IO: "MA STAI SCHERZANDO?? MA DEVE ARRIVARE TUO ZIO E NON MI DICI NIENTE?? E IO SONO IN QUESTE CONDIZIONI!!"
LUI:"Ma amore, stai tranquilla"
IO:"click"

Non è tanto il fatto che il di LUI zio sia una persona che ricopre un ruolo molto importante, non è tanto il fatto che io lo abbia frequentato talmente poco da non avere molta confidenza, non è tanto il fatto che io sia una maniaca dell'aspetto fisico perchè non è assolutamente così.
Ma cavolo.
La vestaglia con le tartarughe...

Mi sono quindi lanciata dentro l'armadio (lanciata per modo di dire perchè camminavo a fatica, ma diciamo che ho fatto più veloce che potevo) e mi sono messa addosso i primi vestiti decenti che ho trovato e che mi entravano (non dimentichiamo la pancera).
Ho fatto appena in tempo.
Prima è arrivato LUI e dopo pochi minuti lo zio che appena mi ha visto ha detto ridendo:
"Clotilde! ma ancora hai sta pancia? Ma non hai partorito??"

Ecco. Quello che non avevo considerato è che anche lo zio rientra a pieno titolo nella categoria uomini.

Nell'elenco di cose che  invece una donna non capirà mai metterei al primo posto la seguente:
1. Perchè DONNA ti affanni tanto a fare qualcosa che un uomo non apprezzerà mai??

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