Una nuova fase

Ci sono stati dei momenti della mia vita apparentemente tragici a cui ho reagito con una sensazione che mai mi sarei aspettata. Si chiama CURIOSITA'. 

Mi sono ritrovata a reagire a storie e situazioni domandandomi "E adesso?? Cosa succederà adesso??". Ma non con ansia o con angoscia. Non con paura o con preoccupazione. Semplicemente con  interesse verso il futuro.

Insomma. Se il presente mi aveva messo di fronte a un evento che io mai avrei potuto programmare o solo immaginare, dove mi avrebbe portato il futuro?

I passi che avevo compiuto fino allora mi avevano dato risultati inaspettati e quindi non era stata da parte mia una scelta consapevole. Ma la classica goccia che fa traboccare il vaso o l'evento traumatico o la situazione nuova sono nella nostra vita solo un big bang, un caos a cui dopo deve succedere un nuovo ordine.

Ehh, quale??

Ecco la mia curiosità.

Una sensazione che, ammetto, mi sorprende molto aver provato in situazioni in cui avrei dovuto reagire in altro modo.

Se fosse vero, come diceva qualcuno, che anzichè farsi schiacciare il segreto è farsi trascinare dagli eventi, nella consapevolezza che si rivolgeranno a nostro vantaggio?

Oggi provo di nuovo quella sensazione.

Sì, sono curiosa.

Perchè come donna ho vissuto e superato alcune fasi importanti della mia vita e sono quasi all'inizio di una fase nuova.

Sono cresciuta; ho studiato; mi sono fatta condizionare dagli schemi che ci impone la società, la religione, ecc e li ho superati, almeno in parte; ho avuto una discreta carriera lavorativa che non ho esitato a interrompere per avere dei figli e ora che ho finito di farli sono pronta ad affrontare il nuovo che la vita ha da offrirmi.

Forse sono diventata una rivoluzionaria perchè odio l'idea di plasmarmi su un modello predefinito.

Quando mi dicono "ma ormai cosa vuoi fare con tre figli?" il discorso mi entra da un orecchio e mi esce dall'altro.

ORMAI è una parola che nel mio vocabolario non esiste.

ORMAI è da perdenti.

ORMAI è da chi ha smesso di sognare.

Io sarò e farò esattamente ciò che voglio, come è sempre stato. E lavorerò per questo anche quando vita e situazioni mi remeranno contro. Come ho sempre fatto.

Viviamo in un paese dove le più alte cariche dello stato, i ruoli di vertice sono affidati a persone che hanno tra i 60 e i 90 anni. Se ragioniamo in quest'ottica più invecchio più possibilità ho.

Perdonatemi, ma l' "ORMAI" lo lascio a qualcun altro.