Mentre ci muovevamo da un banco all'altro parlavamo del più e del meno quando ad un certo punto mi è venuto in mente il film della sera prima.
Sì perchè visto che non riusciamo a trovare il tempo e il modo per andare al cinema il mio LUI ha deciso di attrezzare un piccolo cinema home made con tanto di casse posizionate dietro le nostre teste. E grazie alle videoteche on line il gioco è fatto.
L'altra sera abbiamo quindi noleggiato "Il messaggero", titolo in italiano. Se avete intenzione di vederlo non leggete questo post perchè vi racconto la trama.
Inizio col dirvi che è basato su una storia vera.
Mi piacciono da morire i film basati su storie vere.
Il genere non so bene come definirlo, direi una sorta di triller psicologico/paranormale.
Comunque stavo raccontando a mia madre di questo film e camminando da una bancarella all'altra siamo arrivate a quella della frutta
"C'è questa famiglia che ha il figlio maggiore malato di tumore, ma l'ospedale dove è in cura è troppo lontano da casa, quindi la madre va in cerca di una casa in affitto lì vicino che però deve essere molto economica visto che hanno pochi soldi. Poi ne trova una a pochissimo e sai perchè?"
"Perchè era infestata?"
A quel punto ho visto la signora in fila accanto a noi lanciare uno sguardo fugace nella nostra direzione per poi tornare a concentrarsi su una cassetta di mele.
"E come hai fatto a indovinare? Vabbè comunque abitando lì si accorgono di queste presenze, soprattutto il ragazzo malato, che pare sia più sensibile, il quale entra in contatto con un altro ragazzo di nome Giona che anni prima era morto carbonizzato lì dentro".
A quel punto ho visto la signora che cercava di fare palesemente la vaga e intanto appizzava di più l'orecchio.
"E sai perchè c'erano tutte quelle presenze?"
Signora sempre più appizzata.
"Perchè?"
"Hanno scoperto che la casa era un'ex camera mortuaria. Il problema è che il tipo che la gestiva metteva i sacchetti di sabbia nelle bare che dava ai parenti e si teneva i corpi dei morti per fare dei riti di magia nera. Li tatuava, gli tagliava le palpebre e via dicendo perchè Giona, il suo assistente (quello morto carbonizzato), era un medium e lui pensava di accrescere le sue capacità medianiche grazie a questi riti".
A questo punto abbiamo sentito un grido soffocato e quando ci siamo girate nella sua direzione abbiamo visto la signora fissarci spudoratamente mentre con la mano si tappava la bocca.
E mia madre: "Signora, è un film! Mi sta raccontando la trama di un film!"
Sì signora, perchè quando lo avevo detto, che era un film, eravamo all'altra bancarella. Hai origliato quasi tutto, ma non l'inizio. Ma se ti facevi un pacchetto di affari tuoi non era meglio?
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