Cesare è un ex camionista, oggi in pensione. E' un omaccione possente con due grossi baffi e la camminata decisa. E' un tipo pò burbero, di quelli che incutono timore solo tirando fuori il vocione. Per tanti anni è stato l'incubo dei ragazzi della zona, in particolare di quelli che che si facevano venire in mente l'azzardata idea di uscire con una delle sue tre figlie.
Te lo vedevi sbucare all'improvviso Cesare. Di giorno, di notte, nei pub o nei luoghi di ritrovo. "Tu chi sei? Che fai? Chi sono i tuoi genitori? Ahh, sì, a te ti conosco...stai attento" e giù lì mille altre domande.
Alla fine le figlie hanno imboccato la loro strada e abbandonato il nido paterno. Cesare ha parcheggiato definitivamente il camion e ha festeggiato i 25 anni di matrimonio sposando di nuovo la moglie. Una cerimonia intima, ma simbolica.
Un paio di anni dopo, la moglie è scappata con un uomo conosciuto su Internet.
Cesare è rimasto solo nella casa coniugale. Solo con il suo caratteraccio e la rabbia verso il mondo. Lo vedevo passare con gli occhi bassi, senza mai abbozzare un sorriso o un saluto.
E' passato ancora del tempo, qualche anno, e un giorno ho notato dei fiori colorati sul balcone dell'ex camionista. Passando davanti alla sua porta si sentiva spesso della musica. Poi sulla soglia è comparso anche un cagnolino. E sulla sua cassetta della posta, appiccicato con il nastro adesivo, c'era un altro nome.
Cesare aveva una donna.
Poi l'ho vista: piccola e bionda, sorridente e colorata nel vestire, forse non di gran classe, ma sicuramente allegra e con l'argento vivo addosso. In netto contrasto con quella donna mora e composta che era stata sua moglie.
Cesare al suo fianco sorrideva (mai visto prima), ha iniziato a farsi bello per portarla fuori e qualcuno li ha persino beccati ad amoreggiare in macchina.
Chi lo avrebbe mai detto. Alla sua veneranda età, bisbetico era finalmente stato domato.
Un paio di anni dopo, la moglie è scappata con un uomo conosciuto su Internet.
Cesare è rimasto solo nella casa coniugale. Solo con il suo caratteraccio e la rabbia verso il mondo. Lo vedevo passare con gli occhi bassi, senza mai abbozzare un sorriso o un saluto.
E' passato ancora del tempo, qualche anno, e un giorno ho notato dei fiori colorati sul balcone dell'ex camionista. Passando davanti alla sua porta si sentiva spesso della musica. Poi sulla soglia è comparso anche un cagnolino. E sulla sua cassetta della posta, appiccicato con il nastro adesivo, c'era un altro nome.
Cesare aveva una donna.
Poi l'ho vista: piccola e bionda, sorridente e colorata nel vestire, forse non di gran classe, ma sicuramente allegra e con l'argento vivo addosso. In netto contrasto con quella donna mora e composta che era stata sua moglie.
Cesare al suo fianco sorrideva (mai visto prima), ha iniziato a farsi bello per portarla fuori e qualcuno li ha persino beccati ad amoreggiare in macchina.
Chi lo avrebbe mai detto. Alla sua veneranda età, bisbetico era finalmente stato domato.
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