Avete fatto caso che in queste occasioni accade sempre e comunque qualcosa che può solo aggravare il vostro ritardo?
Gli scenari possibili sono infiniti e vanno dal tacco rotto allo sbarco degli alieni, ma il fine è sempre lo stesso: far crescere sempre di più il vostro ritardo e la vostra irritazione.
Gli scenari possibili sono infiniti e vanno dal tacco rotto allo sbarco degli alieni, ma il fine è sempre lo stesso: far crescere sempre di più il vostro ritardo e la vostra irritazione.
Esempio: Inciampate nel gatto, uscite di casa e avete dimenticato di prendere le chiavi della macchina. Naturalmente ve ne accorgete quando siete nel parcheggio. Tornate indietro e l'ascensore è perennemente occupato. Imprecate e decidete di imboccare le scale. Quando finalmente arrivate alla porta di casa entrate trascinandovi dietro il polmone che vi ha abbandonato già verso il secondo piano.
Se siete fortunati prima o poi riuscite a mettervi al volante per raggiungere la vostra meta.
Giunta a questo punto, io incontro sempre quella che definisco "LA SAGRA DELLA LUMACA". Automobilisti lentissimi davanti a me che non mettono mai la freccia e se ne infischiano altamente della segnaletica stradale.
Qualcuno a scuola guida vi ha insegnato che se camminate a 20 km orari potete essere considerati dei pericoli pubblici???
E poi, se provi a superarli...ti si buttano davanti, è ovvio. Perchè la strada si percorre sempre al centro della carreggiata. Come fai a non saperlo??
Se un giorno qualcuno mi mette un registratore in macchina sono rovinata.
Qualche tempo fa mi trovavo proprio in una di queste situazioni. Imprecavo nell'intimità del mio abitacolo quando davanti a me si presenta "LUI", il mito, il temutissimo incubo degli automobilisti contemporanei:
IL VECCHIO CON IL CAPPELLO.
No...lui no, dai...
Poi, guardando meglio, ho notato una testolina bianca e cotonata appoggiata sulla sua spalla. LUI, il vecchio con il cappello, guidava abbracciando la sua dolce consorte :).
Vabbè va, quella volta non ho neanche strimpellato il clacson. E voglio esagerare: dopo aver visto questa scena sono addirittura stata felice di arrivare in ritardo.
Se siete fortunati prima o poi riuscite a mettervi al volante per raggiungere la vostra meta.
Giunta a questo punto, io incontro sempre quella che definisco "LA SAGRA DELLA LUMACA". Automobilisti lentissimi davanti a me che non mettono mai la freccia e se ne infischiano altamente della segnaletica stradale.
Qualcuno a scuola guida vi ha insegnato che se camminate a 20 km orari potete essere considerati dei pericoli pubblici???
E poi, se provi a superarli...ti si buttano davanti, è ovvio. Perchè la strada si percorre sempre al centro della carreggiata. Come fai a non saperlo??
Se un giorno qualcuno mi mette un registratore in macchina sono rovinata.
Qualche tempo fa mi trovavo proprio in una di queste situazioni. Imprecavo nell'intimità del mio abitacolo quando davanti a me si presenta "LUI", il mito, il temutissimo incubo degli automobilisti contemporanei:
IL VECCHIO CON IL CAPPELLO.
No...lui no, dai...
Poi, guardando meglio, ho notato una testolina bianca e cotonata appoggiata sulla sua spalla. LUI, il vecchio con il cappello, guidava abbracciando la sua dolce consorte :).
Vabbè va, quella volta non ho neanche strimpellato il clacson. E voglio esagerare: dopo aver visto questa scena sono addirittura stata felice di arrivare in ritardo.
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