giovedì 2 febbraio 2012

La Tatcher e le Tatcher che si nascondono tra di noi

Ebbene sì, l'ho visto anche io :"The Iron Lady", il film che narra la vita e la carriera politica di Margaret Tatcher. E lo consiglio a tutti.

L'interpretazione di Meryl Streep merita davvero e conoscendo l'attrice non ci si poteva aspettare altro. Ho seguito il film con attenzione e con interesse, assaporando ogni singola scena. Nelle varie sequenze ricordi e narrazione storica si fondono più volte e ad emergere è più il carattere della "Lady di Ferro" che il contesto politico - sociale. Nel complesso un bel film, anche se troppo breve per rendere onore alla realtà.


La Tatcher è una delle figure che più mi affascina dal punto di vista caratteriale. Perchè è una donna forte. Perchè è stata capace di sfidare le convenzioni e le altrui convinzioni. Perchè ha ribaltato un sistema di netto stampo maschilista. Perchè non si è mai fatta schiacciare dalle responsabilità. Perchè ha saputo credere nel suo sogno, nei suoi ideali rimanendo fedele a se stessa e così ha raggiunto i suoi obiettivi.

Sì, la Tatcher rimarrà sempre la Tatcher, ma diciamo anche che ha potuto viaggiare ad alti livelli perchè ha avuto vicino una famiglia e un marito a sostenerla.

Mentre guardavo il film pensavo proprio a questo. Pensavo a tutte le donne forti e coraggiose di cui non leggeremo mai sui giornali, quelle donne che lottano ogni giorno per il bene dei propri cari, che si dividono tra casa e lavoro cercando di non far mancare nulla ai propri figli, che a volte mettono da parte le proprie ambizioni professionali o personali anteponendovi la felicità dei propri bambini perchè si sa, le politiche di conciliazione famiglia lavoro sono ancora lontane.

Pensavo a tutte quelle donne abbandonate dai mariti/compagni, che si trovano a gestire tutto da sole e magari non percepiscono neanche il mantenimento dei figli. E poi vedono il loro ex che se ne va tranquillamente in vacanza mentre loro sono lì a contare i soldi per la spesa.

Ho pensato a mia nonna che durante la guerra è rimasta da sola con tre figli e nessun sostentamento. Ho pensato alle donne forti della mia famiglia che hanno saputo fare sacrifici per aiutare i mariti o accudirli nel corso di una malattia, mentre Stato e servizi si rivelavano assenti.

Ho pensato a tutte quelle Tatcher che si incontrano ogni giorno nei supermercati, in fila alla posta o che si nascondono tra le nostre conoscenze. Donne che non fanno mostra del loro coraggio, ma rendono migliore ogni giorno, silenziosamente, la vita di molti altri.









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