martedì 12 giugno 2012

Festa alla Garbatella. Ao!

Quando diventi genitore cambia anche la vita tua sociale. Io passo molto più tempo all'aria aperta e mi piace portare i bimbi alle varie iniziative che vengono organizzate per loro nella mia città. Lo scorso week end, a Roma, per l'appunto, si è svolta una festa in piazza nello storico e ormai famoso quartiere (rione) della Garbatella. 



I componenti delle bande musicali passavano suonando, ballando e cantando al ritmo dei loro strumenti, alcuni dei quali erano ricavati da materiali e oggetti riciclati.

Alcune vie della zona sono diventate per l'occasione delle isole pedonali. Bello per chi cammina e si gode la festa, odioso per chi cerca di arrivare  e si vede costretto a girare un'ora per trovare parcheggio mentre il figlio più grande urla "perchè gli fai fare tardi e si perde il teatrino". (Chi gli ha messo in testa poi sta storia del teatrino non lo so).

Dopo varie e numerose vicissitudini, dopo aver faticosamente guadagnato un posto (sempre dopo che tre macchine davanti alla tua te ne hanno rubati altrettanti), finalmente ci si dirige verso il luogo del divertimento.

Il mio cucciolo, insieme ad altri bambini, si è divertito a dipingere un telone messo a terra.













Io mi sono divertita un pò meno quando ho cercato di pulirlo...





Oltre ai giochi di legno, lo zucchero filato, la pittura sul viso, poteva mai mancare lui?? L'uomo dei palloncini??



Gettonatissimo come sempre, un mito senza fine per generazioni e generazioni....





La Garbatella è piena di gente colorata e folcloristica. E' così normalmente, è un quartiere "vivo". 

Guardandoti intorno non fai che sorridere notando quella casette deliziose, quei piccoli giardini davanti agli ingressi...

E poi ci sono quelle cose che solo una donna può notare...ma quale colpa devi espiare per recarti ad una festa in piazza arrampicata su sti tacchi?? 

Bella giornata. Faticosa, ma bella. Ho anche dovuto allattare seduta per terra con la gente che passava. Ormai sono una donna senza alcun ritegno.

Il problema è stato andare via e soprattutto, trascinare via il pargolo maggiore (solo perchè il minore è un neonato e ancora non esprime opinioni).

Ah! Ho detto dove avevo lasciato la macchina? Nei pressi del famoso "Bar dei Cesaroni". E poi mi lamento che ho difficoltà a parcheggiare...

(Comunque sappiate che l'interno del bar è completamente diverso da quello che si vede nella serie che è stato è costruito a Cinecittà per ragioni sceniche).






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