Mi sono svegliata presto. Ma talmente presto che ho sorpreso anche le gatte. Dormivano ancora, non erano pronte al mio arrivo, non erano in attesa davanti alla finestra. Quando ho acceso la luce della cucina sono corse subito, un pò trafelate, un pò arruffate, con una faccia come per dire "Ao, ma che sei matta? Ma 'ndo vai a quest'ora?".
E dove vado? All'ospedale Bambino Gesù, sede del Gianicolo per visita di controllo. Che detto in altre parole significa: mission impossible per il parcheggio.
Forse non tutti sanno che il Bambino Gesù è un ospedale di eccellenza. Molti esami riservati ai bambini piccoli vengono eseguiti solo lì, fosse anche un elettrocardiogramma. Questo anche perchè hanno le apparecchiature a misura di bambino e gli altri ospedali non sono attrezzati come loro. Il Bambino Gesù ha diverse sedi. La più antica è quella che sta sul Gianicolo, uno dei colli di Roma.
Vista spettacolare, mozzafiato. Strada romantica che profuma di antichità.
Fino a quando inizia a diventare piena di curve a gomito in discesa e inizi a incontrare i parcheggiatori abusivi.
Questo magnifico ospedale purtroppo NON è dotato di parcheggio e bisogna lasciare la macchina sulla stretta strada che ci passa davanti, oppure al parcheggione coperto di S.Pietro, dove come potete immaginare non c'è mai nessuno (eeee...).
Il problema è anche fermarsi "un attimo" davanti all'ingresso solo per far scendere il bambino. Appena rallenti inizia il coro di clacson e se provi a fermarti si aggiungono le urla degli autisti e della gente a piedi che deve passare proprio su quel pezzetto di asfalto dove tu disgraziato, degenerato e ignorante hai fermato la macchina.
Una volta per questo motivo mio figlio ha saltato una visita. Non sono riuscita a scendere. Il problema è che la salita che porta al Gianicolo diventa la discesa che porta al lungotevere all'altezza di S.Pietro. Inversione a U = morte certa. Quindi se fai due volte il giro significa che hai attraversato due volte mezza Roma. Aggiungi il traffico, è passata anche mezza giornata.
Quindi la strategia da adottare è: andare almeno in due, uno alla guida che cerca un posto e uno pronto a scendere con la carrozzina e infischiarsene mentre tutti dietro suonano e urlano perchè hai fermato il traffico.
Io ho fatto di più. Mi sono premunita di ben 2 nonni. Uno per mollarlo alla guida, una per aiutarmi con il carico-scarico della carrozzina. Sono andata di sabato mattina, ripeto, prestissimo. Nella speranza che ci fossero meno persone. Ma questa cosa ovviamente è rimasta solo una speranza. Puntuale la signora che mi ha bacchettata perchè, anche se NON avevo occupato il posto davanti allo scivolo e sulle strisce, non mi potevo fermare in quel modo (a signò, mica ho parcheggiato, sto solo facendo scendere il bambino).
Abbiamo fatto solo 5 ore di attesa (causa urgenza in pronto soccorso) e mentre ero lì, con la testa appoggiata al muro e l'occhio sorretto da stecchini invisibili è stato un cartello ad attirare la mia attenzione.
Genitori, il Bambino Gesù ha aperto una nuova sede nel quartiere S.Paolo, vicino alla metropolitana, dotato di ampio parcheggio dove potete fare TUTTE le visite che volete. Ma solo dal lunedì al venerdì. Se prenotate una visita di sabato vi tocca andare alla sede del Gianicolo.
E io che pensavo di essere stata furba...
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