mercoledì 10 ottobre 2012

La ruota gira

Oggi il mio cuore è diventato piccolo come una nocciolina. Per quello che ho visto. Odio non poter far nulla, odio quando gli eventi ti scorrono davanti e ti senti impotente. 


Sono andata alla Asl per fare delle analisi. Sono andata tardi, me la sono presa comoda. Davanti a me c'erano poche persone tra cui  due vecchiette, due amiche. Aspettavano con in mano il numeretto. Poi si sono avvicinate al banco delle informazioni e ho sentito quello che dicevano. L'infermiera chiedeva a una delle due che fine avesse fatto, come mai la volta scorsa non si era presentata. E l'altra ha risposto, "sa, era caduta e vive da sola. Quando sono andata a chiamarla non è riuscita ad alzarsi per aprire". Parlava tranquillamente davanti all'amica che continuava a mantenere un'espressione serena perchè, come ha spiegato dopo, "non ci sta neanche più con la testa". E lei, l'amica, l'accompagnatrice, se non aveva gli stessi anni suoi poco ci mancava.

Io non lo so che vita hanno fatto tante persone che oggi si ritrovano sole. Forse alcune hanno seminato male, hanno ferito parenti ed amici, non so che dire. Ma tante altre no, non ci credo proprio. Forse nella vita è anche questione di fortuna o è il caso che ci porta a vivere alcune situazioni. Ma una cosa mi domando: che società di merda siamo? 

Questi anziani sono lì che si aiutano da soli, li vedi alla asl che fanno i conti su quanto devono pagare. Perchè prendono una pensione da fame, vergognosa, e nel Lazio oltre alle analisi devi pagare 10 euro di ticket a ricetta. Perchè si continua a giocare con la salute delle persone? Perchè questi grandi geni che sono stati eletti non capiscono che se la gente rinuncia a curarsi poi peggiora e ricade sul sistema sanitario aumentandone ulteriormente i costi? Senza considerare il lato morale, ovvio.

Sono schifata, disgustata da quello che si vede in tv e si legge sui giornali. Mentre c'è chi si diverte a fare i festini o a buttare i soldi pubblici ci sono persone oneste che vanno avanti con con dignità e hanno il coraggio di aiutarsi anche quando sono vecchie. 

Ecco, io a tutti gli assessori, assessorini, presidenti, consiglieri, eletti vari che mangiano sperperano e si credono tanto fichi e tanto bravi vorrei dire solo una cosa: ma perchè tutti i vostri privilegi non ve li ficcate dritti nel didietro?

Vecchi ci diventiamo tutti e la vita è una ruota che gira.

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