La spesa della domenica

Domenica mattina: missione spesa.

LUI, a casa con il pargolo piccolo.

IO che faccio Schumacher nei corridoi del supermercato per ottimizzare tempo e quantità di roba inserita nel carrello. 

Prendo il numeretto e guardo il numeratore del banco salumeria: ho 30 numeri davanti a me. Stanno tutti qui la domenica mattina?

Prendo il numeretto del pane: ho davanti solo 20 persone... fortunella...



E' inutile che sto ad aspettare come una mummia, vado a prendere quello che posso dagli scaffali. E dal banco frigo. E dal macellaio. E mi è scattato il numero del pane e mi sono pure passati avanti. 

Corro. Sfodero il sorriso ebete che noi donne sappiamo fare bene.

Recupero il mio turno.

Ringrazio e mi sposto al banco salumeria.

Mancano pochi numeri.

Poi quattro.

Tre.

Due.

DRINNN....

IO:"Pronto?"

LUI:"Dov'è il ciuccio?"

IO:"Come dov'è il ciuccio?? Ce ne sono decine sparsi per casa..."

SALUMIERE:"87? Chi ha il numero 87?"

LUI "No quello dell'acqua!"

IO:(Ci risiamo)

SALUMIERE:"88?"

IO:"No, ma come 88, io ho l'87! Un attimo!!"

LUI:"Amò sto ciuccio??"

IO:"Si chiama biberon!"

SALUMIERE: "Signò o ordina o fa passare avanti?Qui c'è la fila..."

IO:"Sì, sì arrivo. Mi dia due etti di prosciutto..."

LUI:"Ma mi dai retta? Non senti che piange? Non ti ricordi dove lo hai messo?

IO:"(AAAAAAAARRRGHHHH) Ma che ne so io!! Sto al supermercato, tu sei a casa non lo puoi cercare? Se no prendi quello pulito sullo scaffale sopra i biscotti"

SALUMIERE:"I biscotti sono sullo scaffale a destra"

IO:"Non dico a lei!"

LUI:"E il cucchiaino suo? Quello morbido..."

IO:"Nello sgocciolatoio sul lavello, l'ho lavato prima di uscire".

LUI:"Non c'è"

IO:"Fallo mangiare con il cucchiaino di ferro, fallo bere dal bicchiere, inventati qualcosa io sto facendo la spesa! E BASTA!!"

SALUMIERE: "Grazie e arrivederci!"

IO:"No! Non dicevo a lei, ma al telefono....ahhhhh vabbè lasciamo stare...."

Che dovevo prendere per pranzo??

Più tardi, tornata a casa.

Entro e noto che il pargolo piccolo ha mangiato con il cucchiaino morbido.

"Allora l'hai trovato!"dico a LUI.

"Sì, era dove avevi detto tu"

(breve momento di soddisfazione personale)

Poi noto un biberon sul divano. E un altro biberon sul tavolo della cucina.

"Allora hai trovato anche il biberon!" gli chiedo.

"No! Ho preso l'altro!"

"Ma se ce ne sono due in giro! Non vedi? Uno è qui e uno sul tavolo in cucina!"

"Ah no! Non c'erano! Uno l'hai tirato fuori adesso per farmi uno scherzo, confessa!"

(Lo ammazzo, perchè non dovrei?)