martedì 12 novembre 2013

Scuola pubblica o privata?

Quando inizi a frequentare le elementari da genitore ti rendi conto di tante cose a cui prima non pensavi.


La scuola primaria è quella "dell'obbligo", quella che tutti dovremmo aver fatto, quella che tutti i bambini di oggi dovrebbero frequentare. 
Sarà forse per questo motivo che nelle scuole pubbliche si incontrano famiglie di ogni origine ed estrazione. Mio figlio maggiore è o è stato in classe con i figli dei mega dirigenti come con i figli dei non abbienti. All'uscita di scuola basta girare lo sguardo di pochi metri per incontrare situazioni di estrema ricchezza o di estrema povertà.

Noi genitori ci accorgiamo di tutto e devo dire che ho scoperto con piacere che tra noi esiste una rete forte e solidale che funziona bene per aiutare chi è in difficoltà. Non tutti è chiaro, ma in ogni scuola si possono trovare gruppi di genitori che si attivano, anche silenziosamente, per sostenere i bimbi che provengono dalle famiglie bisognose. Anche con la complicità delle maestre.

Intanto i nostri figli non si accorgono di nulla. Giocano tutti insieme e nemmeno notano se sotto il grembiulino c'è una maglietta firmata o una riciclata. E' questo il bello dei più piccoli.
Che poi, se vogliamo dirla tutta, i bambini vestono firmati solo per un vezzo dei genitori, perchè a loro sai quanto gli cambia la vita se hanno un cavallino sulla polo oppure no. Anzi, per loro è sicuramente meglio Spiderman, Ben 10 o simili.

Io sono una che ha sempre frequentato le scuole private. In alcuni casi mi sono trovata male, in altri bene, ma ho sempre vissuto in un contesto un pò ovattato e poco rappresentativo dello spaccato sociale. E' per questo che quando mi sono trovata a decidere se mandare mio figlio alla scuola pubblica o alla privata non ho avuto dubbi: pubblica tutta la vita.

Mi sono quindi trovata immersa in questo mondo per me nuovo dove non si paga una retta salata, ma i genitori si auto-organizzano e fanno collette per comprare materiale di cancelleria, carta igienica, appendiabiti e tutto ciò che serve al normale funzionamento scolastico. Perchè le scuole pubbliche hanno pochi fondi da gestire e non bastano per tutto. E quindi dove lo Stato non arriva ci pensano i genitori. E talvolta anche le maestre di tasca loro. Tutti insieme per garantire l'istruzione.

Se penso a queste cose mi vergogno di aver frequentato scuole private.
Mi chiedo perchè lo stato sovvenzioni istituti che potrebbero gestirsi benissimo con le rette che pagano le famiglie degli studenti. Purtroppo questo è il frutto del solito accordo politico, dei voti che si perderebbero andando contro le scuole private, ecc, ecc.
Lo sappiamo tutti.

Per me, lo dico e lo sottoscrivo, questo sistema fa schifo.
Non condivido, scusate.
Abbiamo tutti la nostra opinione e questa è la mia.

Nella scuola pubblica si fanno le collette per comprare la carta igienica, manca l'essenziale.
E noi diamo i soldi alle scuole private.




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