Ma a parte tutto, questo periodo dell'anno è comunque un bel momento. Mi piace vedere la mia città addobbata e scintillante. Mi piace vedere le lucine appese sui balconi, i babbo natale che scalano i palazzi, sorrido anche quando sento i soliti discorsi inutili.
Qui a Roma si è parlato lungamente sul web e sui quotidiani della luminarie messe in centro. Sì perchè il nuovo sindaco, il sindaco Marino, per il suo primo Natale da primo cittadino ha scelto luminarie arcobaleno, mentre il vecchio sindaco, il sindaco Alemanno, aveva optato per luminarie tricolori.
E quindi giù con la polemica tra sostenitori del vecchio e del nuovo.
Siamo stati tempestati di dichiarazioni sull'argomento: e il tricolore sì e il tricolore no e le lucine arcobaleno sono belle per questo e fanno schifo per quest'altro.
Ve lo dico io: è una questione di principio.
Ne va della nostra sopravvivenza.
Sono queste le cose importanti per la vita.
Paghiamo i nostri amministratori per fare polemica sulle lucine.
Ma andate a quel paese.
Le luminarie più belle sono quelle dei balconi, quelle scelte dalle persone comuni, magari pagate pochi euro, ma scelte con il cuore.
Io per quest'anno ho scelto decorazioni color oro con qualche tocco di rosso.
Il mio albero forse non sarà come quelli delle vetrine, ma ci ho messo tanto impegno. Peccato per il puntale: pende sempre da un lato.
Ah! Un consiglio. Se mai vi venisse in mente di festeggiare usando le lanterne cinesi, quelle volanti, state attenti. Si alzano in volo dopo aver acceso una piccola fiammella all'interno.
Belle, suggestive.
Una mia amica l'ha comprata per festeggiare il compleanno del fidanzato. A fine serata ha fatto volare la sua lanterna rossa.
Che grazie ad un colpo di vento è finita sul balcone del palazzo vicino dove c'erano dei panni stesi e abbiamo sfiorato l'incendio.
Quindi okkio.
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