venerdì 6 dicembre 2013

Roma ti amo

Sono arrivati gli operai inviati dalla telecom preannunciati da un paio di cartelli e dal noto nastro bianco e rosso che fa imprecare gli automobilisti di tutta Italia perchè impedisce il parcheggio. Devo dire che sono stati abbastanza veloci, ma il loro passaggio non è stato indolore.

Prima hanno trapanato e spaccato l'asfalto della mia via e di quelle limitrofe.
Poi hanno preso i frantumi dell'asfalto e li hanno riposizionati dove erano prima, cioè nel fossato che avevano scavato. A quel punto è arrivato un tipo con una macchinetta dotata di un dannatissimo martello che ha dato colpi fino a quando la strada non è diventata una grande pecetta. 

Quindi dove prima c'era una strada oggi c'è un puzzle. E forse qualche tessera verrà via alla prossima alluvione.
Ma che volete che sia.Tanto il marciapiede era già rotto e le carrozzine passavano sulla strada per evitare le buche. Ah! Ho capito! Lo hanno fatto per la nostra sicurezza: a questo punto, buca per buca, ci conviene restare sul marciapiede.

Meno male che Roma diventerà presto una città a misura di bambino.

I marciapiedi avranno tutti gli scivoli per le carrozzine rendendo felici anche i disabili che oggi devono passare sul ciglio della strada infastidendo i guidatori.
I parchi saranno ben tenuti e dotati di aree cani per far giocare i bambini sereni e senza che corrano il pericolo di cadere su qualche escremento.



I padroni raccoglieranno la cacchine dei loro animali davanti agli ingressi delle scuole ed eviteranno di portarli vicino ai giochi dimostrando che la convivenza civile è un sogno realizzabile.


I lampioni non saranno più spenti a zone e saremo liberi di camminare anche di notte senza doverci guardare le spalle.

Si smetterà di concedere licenze per costruire anche sulle aiuole di un metro quadrato e magari insieme ai palazzi penseranno a fare anche le strade e servizi tipo i nidi.

I mezzi pubblici saranno accessibili ai disabili e ai passeggini. E arriveranno in orario. Se c'è troppa gente in alla fermata il conducente avviserà il collega che passa dopo per dirgli di sbrigarsi, come fanno in Inghilterra da una ventina di anni circa.

Il camion dell'Ama smetterà di passare a svuotare i secchioni a metà mattinata bloccando le vie a senso unico e di conseguenza la viabilità delle strade vicine.


Noi cittadini saremo liberi di camminare senza guardare con preoccupazione anche il cielo. Avete mai sentito parlare delle scie chimiche?

Secondo una diffusa teoria pare che alcuni aerei passino più volte sulle nostre teste al solo scopo di lasciar cadere sostanze che conducono al progressivo e inesorabile avvelenamento della popolazione. Secondo altri invece questa teoria è priva di fondamento. Fatto sta che ci domandiamo cosa siano quelle scie che non svaniscono al passaggio di alcuni aerei e come mai altri aerei siano invece privi di scia. Il dubbio è venuto, incredibile ma vero, anche a qualche parlamentare nostrano, ma le risposte alle varie interrogazioni presentate sull'argomento non sono riuscite a fare chiarezza.

Ma dobbiamo comunque avere fiducia nei nostri governanti. In fondo sono stati eletti da noi, no?
Pensate che ha Roma stanno lavorando duramente per garantire il futuro turistico della città.
In previsione del fatto che prima o poi i Fori Imperiali si sgretoleranno o passeranno di moda, hanno deciso di creare i cantieri della Metro C. Ai nostri nipoti potremo raccontare di averne visto l'apertura.

E' bello sapere che stiamo costruendo un futuro migliore per i nostri figli.





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