giovedì 23 gennaio 2014

Ma non era un programma di cucina?

Non capita mai. E' un evento RARISSIMO. Eppure qualche volta riesco a prendere in mano il telecomando del televisore e ADDIRITTURA a cambiare canale.
In genere questo accade quando si verifica una congiunzione astrale particolare, tipo un'eclissi o roba simile. E quando i nanerottoli dormono tutti. E quando il mio LUI non deve vedere qualche partita.



Comunque l'altra sera, emozionata, ho preso in mano questa cosa fantastica che si chiama telecomando e ho iniziato a fare zapping. Subito ho trovato un bel film in costume. Io ADORO i film storici!
E subito alle mie spalle ho sentito la di LUI voce :"Mmm... adesso non iniziare con questi film noiosissimi!!"
E a fargli eco il figlio maggiore: "Sì mamma...daiii!!!"

Ma non stavate tutti dormendo o facendo qualcosa di importante? Talmente importante da lasciarmi via libera col televisore?? No è??

Morale della favola, ho abbandonato la mia postazione (subito guadagnata dai due di cui sopra) e me ne sono andata in bagno per i miei riti serali.
Mentre ero lì che mi spalmavo in faccia quelle cremine che a noi donne piacciono tanto, ma che oggettivamente non hanno alcun effetto (a parte quello di far girare in ferrari la signora Garnier) ho sentito il mio LUI che letteralmente si sganasciava dalle risate.
Zelig?
Un altro cabaret?
Un film comico?
Incuriosita sono tornata in salone dove ho scoperto l'arcano: a far sbellicare dalle risate il mio uomo era nientemeno che MASTERCHEF.
Io, piccola profana, ammetto di non aver mai visto il programma, almeno fino all'altra sera.
Ma cosa ci sarà tanto da ridere in un programma di cucina??

Ci sono questi tre giudici, chef pluridecorati o pluristellati (non so come si dice), che bacchettano i concorrenti e  gli dicono le peggio cose. Uno parla usando sempre lo stesso tono e senza assumere alcuna espressione manco fosse una statua di cera. Un altro sta sempre lì a pungolare i concorrenti, un altro è addirittura offensivo...e un sorriso non lo fanno manco per scherzo. Eppure sono ben pagati.

Poi ci sono i concorrenti che appena scoprono il piatto che devono realizzare corrono come schegge impazzite in un magazzino dove ci sono macchinari e alimenti e in pochi minuti devono trovare tutto ciò di cui hanno bisogno. Poi di nuovo via al timer e tutti giù a cucinare. 
Poi i tre giudici assaggiano e bacchettano questi esseri umani che se vengono insultati non è che dicono qualcosa. No. Abbassano la testa, piangono, si disperano proferendo frasi del tipo:"E' tutta colpa mia se ho sbagliato!!!" , "Non lo farò mai più!", "Non mi merito niente".
E pianti e pubbliche fustigazioni.
E il mio Lui che si sganascia dalle risate.

Mi domando. Ma come viene fatta la selezione per partecipare a questo programma? 
Ma voi che vi disperate per la polpetta impastata male, ma un problema serio nella vita non lo avete mai avuto?


Concludendo, il giovedì sera a casa nostra c'è un nuovo appuntamento comico: MasterChef.
Provare per credere.


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