Dopo aver avviato un ricorso al TAR contro gli aumenti degli asili nido le famiglie romane si sono date appuntamento in piazza del Campidoglio per manifestare pacificamente contro la mancanza di una politica vorrei dire adeguata, ma per sincerità devo dire inesistente, a favore di chi fa questa pazzia di mettere al mondo un figlio.
Pazzia.
Sì perchè è di questo che si tratta. Mettere al mondo dei figli in Italia presuppone un atto di estrema pazzia, anche se da molti viene definito coraggio.
Perchè per le famiglie e per i bambini non ci sono aiuti, non ci sono sgravi, ci sono servizi come gli asili che sono inefficienti perchè non sono capaci di sopperire alla domanda e che per di più non conciliano con gli orari di lavoro dei genitori.
Per chi si fosse perso qualche puntata ricordo che le famiglie romane hanno avviato un ricorso al TAR per contrastare la decisione del Comune di Roma di aumentare le tariffe degli asili nido e introdurre il pagamento dal terzo figlio in poi.
Per carità, il Comune può decidere tutti gli aumenti che vuole per gli asili di sua competenza, il motivo che ha fatto infuriare noi famiglie è il fatto che tale decisione ci sia stata comunicata ad anno iniziato e che gli aumenti siano stati deliberati nel corso dell'estate a bando concluso.
Io la definisco ARROGANZA.
Arroganza di chi occupa un posto decisionale e pensa di poter decidere sulla pelle delle persone senza considerare che il culo su quella sedia ce l'ha per amministrare PER CONTO delle persone e non CONTRO.
(Se mi butto in politica spacco tutto quindi non votatemi mai).
Le famiglie sono quindi scese in piazza per manifestare il loro sdegno verso un'amministrazione che di fatto non riconosce il valore sociale di un figlio e non punta sul futuro della nazione.
Piazza del Campidoglio è stata riempita di passeggini vuoti a testimonianza di ciò che accadrà a Roma se continuano ad essere assenti le politiche a sostegno della famiglia.
Nel video allegato al post, realizzato da un papà, potete vedere il resoconto della giornata.
Ho letto tanti commenti in seguito alla rivolta della famiglie, chiamiamola così.
Degli idioti, sì, IDIOTI, hanno scritto che un figlio è un problema di chi lo fa.
Eh no, cari miei, un figlio è una risorsa per la collettività, è il futuro del nostro Paese perchè in assenza di persone un Paese muore. Un Paese di vecchi non va avanti, è destinato al collasso. Sono i giovani che rappresentano la forza lavoro, sono loro che pagano le pensioni anche a quelli che i figli non li hanno fatti.
Ma d'altronde, se esistono persone che inviano lettere di ammirazione ad assassini e stupratori non mi sorprendo più di tanto della stupidità umana. Quindi penso di aver speso a riguardo già troppe parole.
Chi se lo fosse perso, può anche vedere il servizio delle IENE con l'intervista al sindaco Marino sugli aumenti degli asili nido a Roma.
Mi astengo dal fare commenti perchè non amo infierire. Giudicate da soli.
Quindi andiamo avanti noi prodi, noi pazzi, noi folli sostenitori della famiglia.
E vediamo chi la spunta.
Quindi andiamo avanti noi prodi, noi pazzi, noi folli sostenitori della famiglia.
E vediamo chi la spunta.
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