Portando i miei figli a scuola ho visto un bambino gigante che saliva su per una scala colorata per infilare la testa nel cielo blu. "Accipicchia che bello!", mi sono detta. Ho fatto il giro con la macchina per vedere meglio e una serie di figure sono apparse sulla via: due lottatori dal viso mascherato, il volto di una Madonna, un disegno astratto e altri disegni ancora che stanno prendendo forma sui palazzi che non affacciano proprio sulla strada. Via di Tor Marancia, strada principale dell'omonimo quartiere popolare della capitale ha cambiato aspetto e colori grazie a dei bellissimi murales.
E non è la sola.
Ci sono quartieri di Roma che grazie all'impegno di giovani artisti stanno finalmente uscendo fuori da quel grigiume che da troppo tempo caratterizza le zone periferiche della città. Col benestare di qualche amministratore locale e a costo quasi zero interi palazzi di edilizia popolare stanno prendendo nuova vita.
L'esperimento dei murales sta riscuotendo talmente successo che si sta diffondendo a macchia d'olio.
Altro aspetto della questione che mi è piaciuto molto è il fatto che la realizzazione dei disegni sia stata affidata ai giovani del quartiere che si sono messi al lavoro di buon grado per rendere più bello il luogo dove abitano.
E' incredibile il cambiamento che si avverte passando per una via che prima era grigia e spoglia e ora risplende di colori. E' come attraversare una mostra a cielo aperto. Influenza positivamente anche l'umore.
Mio figlio maggiore ha detto: "pensa che bello abitare in uno di quei palazzi". E sì, pensa anche che fino a ieri quel palazzo non lo avevi mai degnato di uno sguardo, come d'altronde ho fatto io.
E non è la sola.
Ci sono quartieri di Roma che grazie all'impegno di giovani artisti stanno finalmente uscendo fuori da quel grigiume che da troppo tempo caratterizza le zone periferiche della città. Col benestare di qualche amministratore locale e a costo quasi zero interi palazzi di edilizia popolare stanno prendendo nuova vita.
L'esperimento dei murales sta riscuotendo talmente successo che si sta diffondendo a macchia d'olio.
Altro aspetto della questione che mi è piaciuto molto è il fatto che la realizzazione dei disegni sia stata affidata ai giovani del quartiere che si sono messi al lavoro di buon grado per rendere più bello il luogo dove abitano.
E' incredibile il cambiamento che si avverte passando per una via che prima era grigia e spoglia e ora risplende di colori. E' come attraversare una mostra a cielo aperto. Influenza positivamente anche l'umore.
Mio figlio maggiore ha detto: "pensa che bello abitare in uno di quei palazzi". E sì, pensa anche che fino a ieri quel palazzo non lo avevi mai degnato di uno sguardo, come d'altronde ho fatto io.
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