Come sempre nella vita conta quello che osservi, i modelli a cui ti ispiri. Io subisco fortemente il fascino delle donne forti, delle donne capaci di rimboccarsi le maniche e lottare. Non mi importa niente di tutte quelle che stanno lì a piangersi addosso, a sparlare degli altri, a farsi mettere i piedi in testa dal loro uomo, a rubare il marito delle altre. Non mi interessa di quelle che si spezzano un'unghia e pensano sia finito il mondo.
Perdonatemi, non vi giudico, ma non ho tempo per voi.
E' che quando vedo una donna forte, sento la sua energia e adoro questa sensazione.
Le donne forti sono tante, le incontriamo tutti i giorni fuori dalle scuole o al supermercato, non bisogna cercare lontano, a volte basta alzare gli occhi e guardare la propria mamma.
Poi ci sono le storie eclatanti, quando ti trovi davanti una persona capace di superare i limiti e vivere al di sopra di quanto tu pensi sia umanamente possibile.
In genere non amo parlare di pubblicità, ma è grazie all'ultimo spot della Toyota che ho conosciuto Amy Purdy. Ve lo posto così potete guardarlo anche voi.
Amy Purdy è un'attrice, modella e sportiva americana. Fin qui nulla di strano, se non fosse che Amy, oggi trentacinquenne, vive con delle protesi alle gambe da quando di anni ne aveva diciannove. All'epoca, a causa di una meningite batterica, ad Amy vennero asportati reni e milza e subì l'amputazione delle gambe dal ginocchio in giù. Sopravvisse grazie alla sua grande determinazione e a suo padre che le donò un rene.
Ma questa non è una storia triste, anzi.
Cosa è accaduto da allora?
Sette mesi dopo l'intervento Amy era di nuovo in piedi sul suo snowboard ed è talmente brava che nel 2014 ha vinto la medaglia di bronzo alle Paralimpiadi di Sochi. E' nota per la sua partecipazione a "Ballando con le Stelle, versione Usa.
Nel 2003 è comparsa in un videclip di Madonna.
Come modella ha prestato l'immagine a numerosi marchi, ultimo dei quali è la Toyota che l'ha scelta come protagonista del suo spot: le immagini che raccontano la tenacia di Amy sono accompagnate dal celebre discorso di Muhammad Ali "Vi farò vedere quanto sono grande".
Ci sono state opinioni controverse su questa pubblicità.
C'è chi ha criticato il fatto che la Toyota abbia sfruttato l'immagine e la disabilità di Amy per trarne vantaggio.
Io non sono d'accordo. Lei è una modella, con l'immagine ci lavora, è ovvio che si presti a fare spot pubblicitari, anzi. Mi piace l'idea che dei marchi scelgano come testimonial persone disabili per elevarle a modello di coraggio.
Io guardando queste immagini però non ho visto la disabilità, non ho notalo limitazioni.
Ho visto solo una donna bellissima.
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