giovedì 18 giugno 2015

2 volte genitori

Un viaggio in treno, due persone si incontrano per caso e iniziano a parlare. La discussione è come una bilancia: da un lato c'è l'amore incondizionato di una mamma, dall'altro il pregiudizio di chi giudica e lo fa con leggerezza. 
Chi vince tra i due? Sarebbe bello dire la prima, ma spesso non è così.

2 volte genitori è un bellissimo documentario che vi consiglio di vedere. Prodotto da Agedo (Associazione genitori, parenti e amici di omosessuali) e finanziato dalla Commissione Europea, racconta l'esperienza di un gruppo di genitori che ha dovuto fare i conti con la scoperta dell'omosessualità del proprio figlio o della propria figlia.

La vita per loro è cambiata in un giorno e in un momento ben definito: quello della rivelazione, della verità che viene a galla.
Fino ad allora dubbi o sospetti erano stati messi da parte, forse per paura di doversi confrontare con una realtà considerata scomoda.

Ma quando ci si trova di fronte a un figlio che chiede di essere accettato e amato per quello che realmente è, come ci si comporta?
Come si combatte il pregiudizio che nemmeno si sapeva di avere?

All'inizio c'è la sensazione di smarrimento, accompagnata dal senso di perdita. Cosa è successo a mio figlio? Dov'è finito il bambino e l'uomo che conoscevo?
E poi ci sono le domande che inevitabilmente si fanno largo tra i pensieri di un genitore: in cosa ho sbagliato? Perchè? 

La verità è che in una società come la nostra è difficile accettare l'omosessualità.
Lo è per molte persone, può esserlo anche per un genitore, nonostante l'infinito amore che prova verso il proprio figlio.


2 volte genitori non è un titolo scelto è caso. E' la storia di tante persone che hanno dovuto imparare ad essere genitori una seconda volta. Perchè come racconta una di loro, non ci sono libri o manuali che ti preparano a questa cosa.

Si prende coscienza di ciò che è accaduto piano piano, grazie al confronto con altri genitori che hanno vissuto la stessa esperienza e in alcuni casi, anche grazie al sostegno psicologico.

Poi, quando la consapevolezza e l'accettazione iniziano a farsi spazio è la paura ad emergere: la paura che qualcuno possa violare l'incolumità fisica del proprio figlio, che possa picchiarlo, fargli del male, addirittura ucciderlo.
Perchè forse non ce ne rendiamo conto come dovremmo, ma in Italia abbiamo grandissimo problema legato all'omofobia.

Probabilmente ce ne infischiamo visto che la cosa non ci riguarda ed è l'atteggiamento più semplice da avere.
Ma quando pensi che tuo figlio possa rischiare la vita a causa del suo orientamento sessuale ti domandi se la felicità in questo Paese abbia davvero un prezzo alto da pagare.

I miei figli sono ancora piccoli, li sto crescendo tutti allo stesso modo, come hanno fatto i protagonisti di 2 volte genitori che poi si sono ritrovati ad avere un figlio omosessuale e uno no.
Non so quale sarà il loro orientamento sessuale, ma sinceramente non mi importa.
Spero solo che siano felici.

E spero che per allora, quando avremo affrontato almeno un cambio generazionale, le cose saranno diverse e ci sarà più rispetto per le persone.



2 volte genitori è stato premiato come miglior documentario:

nel 2009 al 23°Festival mix di Milano;
nel 2010 a Valladolid Festival Cinhomo;
nel 2011 a Bruxelles al Festival Gay & Lesbian de Belgique;
nel 2001 a Zurigo al Festival Pink Apple di Zurigo;
nel 2011 ad Amburgo al Lesbisch Schuwule Filmtage Hamburg;
nel 2011 ad Asti all'Asti Film Festival (premi giuria e pubblico).











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