martedì 29 marzo 2016

La spesa dei pensionati

Mi sento tanto una casalinga disperata quando scrivo queste cose e riflettendo probabilmente in queste occasioni lo sono davvero.
Non finisco però mai di stupirmi di fronte a tali eventi e mi interrogo quindi profondamente sull'essenza stessa dell'essere umano.
Nel senso: ci siamo o ci facciamo?
E ovviamente mi ci metto in mezzo pure io, visto che ogni volta mi ripropongo di non cedere assolutamente alla tendenza della massa, ma alla fine ci ricasco sempre.


Questa volta però non è stata del tutto colpa mia, il mio problema è che cerco di essere una brava figlia e quando mia madre mi ha chiesto di accompagnarla a fare la spesa ho detto "vabbè".
Anche se era martedì prima di Pasqua e anche se so bene che il martedì prima di Pasqua nel supermercato dove voleva andare lei c'è il GIORNO DEI PENSIONATI e questo leggetelo con la voce alla Fantozzi.
Sono stata una figlia brava e paziente fino a quando la mia macchina ha svoltato nella via del supermercato e subito si è presentata davanti a me una delle scene dell'apocalisse a cui subito ho associato un sottofondo di smadonnamenti vari, ma d'obbligo direi.
Non è solo il pensionato a rendere invivibile tale luogo ameno, quanto il mix di persona anziana con figlio al seguito (vedi la sottoscritta) che fa la spesa approfittando dello sconto riservato al proprio genitore.
E quindi il GIORNO DEI PENSIONATI in quel supermercato, che già di per sè è un incubo, si trasforma in una vera battaglia per accaparrarsi le scorte di guerra.
Incubo amplificato dall'imminente arrivo della Pasqua.

Mi sono armata di tutto il coraggio possibile e appena entrata ho preso un carrello a mano e mi sono messa al seguito di mia madre, determinata a prendere meno cose possibile mentre evitavo spintoni che giungevano da ogni lato e richieste varie di togliermi dalle balle perchè ostruivo il passaggio o mi fermavo davanti allo scaffale sbagliato.

Poi ho commesso un grave errore: mi sono distratta a guardare il banco dei formaggi mentre mia madre mi diceva che lei andava avanti, spiegandomi esattamente dove l'avrei trovata.

Lo giuro, tempo due minuti di orologio che ho girato la testa, ho perso il carrello.
Non mi era mai successo, ma qualcuno me l'ha rubato e non penso sia stato uno sbaglio, secondo me lo hanno fatto apposta per correre prima verso le casse e uscire da quel girone infernale.
Sai tipo quei mariti che tornano a casa e dicono alla moglie "cara ho fatto un pò di spesa"e spargono sul tavolo generi alimentari inutili o non richiesti.

Comunque sia  ho provato a cercare il carrello nelle corsie vicine, ma nulla.
Sono andata da mia madre nel dubbio lo avesse preso lei, cosa che ovviamente ha negato.
Credo di aver avuto una sorta di risatina isterica mentre tornavo all'inizio del percorso per prendere un altro carrello e ricomporre quella poca spesa che avevo fatto.

Roba da non credere.
Sono quindi tornata indietro sudata e affannata ed è a quel punto che ho realizzato che avevo riconquistato un carrello, ma perso mia madre in quel mare di gente.
Per fortuna dopo un pò che giravo l'ho ritrovata tra i biscotti e la roba biologica e lei subito mi ha detto: "ma dove ti allontani!"
Le ho spiegato che dovevo ricomporre la spesa, non so se mi ha ascoltato perchè è subito ripartita portandosi dietro il carrello.
Non chiedetemi come, ma a quel punto ho perso entrambi e mi sono ritrovata di nuovo sola senza mamma e senza carrello.

Devo aver avuto una faccia davvero eloquente.
"Resisti" ha detto una voce alla mia destra.
Era un mio vicino di casa con cui praticamente non parlo mai, anche lui magicamente vivo in quel caos.

Torno sul concetto: ma la gente magia solo in occasione delle festività?
Proposito: mai andare al supermercato nei giorni prima delle feste.
Proposito inutile: già so che ci ricadrò di nuovo.

Per la cronaca, ho ritrovato mamma e il carrello felicemente insieme dopo un bel pò di tempo e tutti e tre abbiamo guadagnato a fatica l'uscita.
Alle mie spalle un altro baldo giovane, forse capitato lì per caso, che ha sentito il bisogno di commentare a voce alta "Mai più qui il giorno dei pensionati!"


2 commenti:

  1. la prossima volta(se mai ce ne sarà) puoi sempre far annunciare la perdita del carrello (o di tua madre) al banco informazioni...io l'ho sentito fare :)

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